Truffe in Thailandia
Viaggiare è bellissimo. Incontrare persone nuove, vedere posti da cartolina, conoscere nuove usanze e nuovi aspetti della vita che prima non si tenevano in considerazione.
Tutto accresce il nostro bagaglio culturale e morale dopo un viaggio.
Nell’approssimarsi della partenza la gioia del viaggio comincia a pervadere i nostri pensieri, le nostre azioni, i nostri programmi. Certamente non mancano le ansie e le preoccupazioni, di avere i documenti a posto, di non dimenticare nulla di importante e soprattutto che durante la vacanza tutto vada per il meglio, a partire dal tempo, all’alloggio, al cibo e ovviamente alla nostra incolumità.
Proprio perché capiamo che è importante portarsi dietro le giuste paure, soprattutto quando si viaggia in paesi con culture e usanze molto diverse dalle nostre, questa guida vuole fornire supporto su informazioni utili prima di partire.
In particolare viene forntia una lista delle principali e possibili truffe cui si può incappare viaggiando per la Thailandia.
Il Grande Palazzo Reale è chiuso
Si parla in particolare del Phra Borom Maha Ratcha Wang o Grand Palace di Bangkok, ma questo tipo di truffa può valere in generale per altri luoghi turistici di grande interesse in Thailandia.
Praticamente si viene avvicinati in prossimità del luogo da visitare da persone amichevoli che in un inglese marcato vi comunicano che essendo in corso cerimonie particolari, il palazzo è chiuso oppure si deve pagare un prezzo esageratamente alto per entrare oppure l’ingresso è riservato solo ai cittadini thailandesi.
A volte questi truffatori indossano finte magliette della polizia locale per essere più convincenti. Nella loro amichevole confidenza vi invitano però a non perdervi d’animo perché sanno subito fornirvi una valida e ben più interessante alternativa.
Presumibilmente questo posto non è raggiungibile a piedi ma grazie a dei convenienti tuk tuk (i pittoreschi taxi a 3 ruote thailandesi) e solo a destinazione scoprirete che si tratta di uno dei tanti mercati di suppellettili senza alcun valore dai quali questi amichevoli informatori prendono un compenso a lavoro compiuto.
Come evitare questa truffa?
Nei pressi dell’entrata dei luoghi particolarmente visitati e quindi anche presso il Grand Palace si trova l’ufficio informazioni, cui potete rivolgervi come unica fonte ufficiale per gli orari di apertura e chiusura e sulle limitazioni di ingresso.
Inoltre informatevi tramite il vostro albergatore o tour operator o tramite Internet il giorno che avete pianificato la visita per capire se ci sono cerimonie particolari o se si tratta di un giorno di chiusura già pianificato.
Evitate preferibilmente di verificare sul vostro smartphone in presenza dei truffatori perché sentendosi smascherati potrebbero repentinamente portarvi via il telefono e gli effetti personali.
Anche se la Thailandia è nota come la terra dei sorrisi, è meglio declinare decisamente ogni invito troppo amichevole.
Vestiti, preziosi, tour operator
Il modo per essere adescato in questa truffa è svariato. Uno dei più frequenti inizia quando vi fermate a guardare per caso la piantina della città di Bangkok appesa insolitamente su un albero del marciapiede.
Da lì in poi comincia un vero e proprio festival delle fandonie: verrete invitati a prendere ovviamente un tuk tuk per recarvi dove volete andare con pochi Bath, e vi troverete trasportati presso un negozio di preziosi che non lo sono affatto piuttosto che al solito mercato di cianfrusaglie inutili o presso un tour operator che fregandosi di essere affiliato all’ente del turismo thailandese, vi vorrà vendere biglietti viaggi a prezzi triplicati, alloggi di scarso livello con tasse nascoste in ogni acquisto.
A volte la truffa per essere resa più realistica viene arricchita da una pausa durante il viaggio in tuk tuk per sopraggiunte necessità del conducente durante la quale verrete avvicinati da chi vi riterrà un uomo fortunato ‘lucky man’ perché proprio in quel giorno si tengono gli sconti nazionali per cui potreste fare affari in ogni acquisto. Alcuni si spingono fino a proporvi di spedire la merce a casa senza dovervela sobbarcare per il resto della vacanza.
Come evitare questa truffa?
Cercate di evitare pause prolungate in prossimità delle mappe sugli alberi o in generale in strada a guardare la mappa. Nel caso veniste avvicinati da qualcuno declinate ogni invito.
Nel caso vi troviate a dover gestire un sedicente negoziante che vuole spedirvi le cose a casa e vi richiede il pagamento in anticipo declinate dicendo di non avere il dovuto e allontanatevi.
Se siete seriamente interessati al materiale che vi viene proposto in un negozio che vuole spedirvi la merce, proponete al venditore di pagare solo a merce consegnata tramite il contrassegno o attraverso un bonifico.
Verificare inoltre sul sito del TAT (versione italiana http://www.turismothailandese.it/) tutte le attività sponsorizzate per acquistare in maniera affidabile gioielli, vestiti e l’artgianato locale.
Le truffe sui mezzi di trasporto
Visto che i tuk tuk a volte sono troppo convenienti e da evitare per i motivi detti sopra, esistono altri mezzi di trasporto di cui puoi usufruire nel periodo di vacanza in Thailandia. Alcuni come i treni, gli autobus e i taxi per gli spostamenti in città, altri più turistici come le barchette che vi offriranno una passeggiata lungo i famosi canali di acqua lungo i quali si tengono a volte pittoreschi mercati.
In tutti i casi più o meno a metà del viaggio verrete invitati a pagare per la corsa una cifra superiore a quella eventualmente pattuita e questo adducendo le più innumerevoli scuse: il prezzo preventivato in precedenza era inteso a persona o non includeva il bagaglio.
La maggior parte delle volte questa discussione si tiene, nei casi più fortunati fuori mano, nei casi meno fortunati in posti appartati o in mezzo al canale per cui non è possibile rinunciare alla corsa senza troppe controindicazioni.
Sui bus di linea a volte si viene invitati a scendere per cambiare corsa e salire su un altro bus e alla discesa si viene avvicinati da tassisti che si offriranno in modo anche poco gentile di continuare il viaggio a prezzi maggiorati.
Presso la stazione dei treni potreste venire avvicinati da personale abbigliato similmente a quello ferroviario che a fronte del vostro biglietto vi comunicherà che il treno è pieno e si proporrà di potarvi verso un’agenzia viaggi di fiducia per il cambio biglietto salvo constatare anche con questa che non vi è altra soluzione che usare i taxi ovviamente in combutta con il truffatore.
Quando affittate uno scooter vi verranno chiesti alla riconsegna costi per danni provocati al mezzo o i danni per un furto che in realtà non è avvenuto: quando lo scooter viene parcheggiato un gancio con un doppione della chiave verrà a prelevare lo scooter fingendo dunque di avervelo rubato.
Come evitare questa truffa?
Per i prezzi medi di una corsa legittima fate affidamento alle esperienze degli altri viaggiatori o al vostro tour operator o al vostro albergatore. Diffidate sempre delle proposte di prezzo troppo basse e di chi cerca troppo amichevolmente di offrirsi per il trasporto a bassi costi.
Viaggiate solo su linee di bus certificate dalla municipalità in cui vi trovate e diffidate di improvvise richieste di discesa dall’autobus soprattutto se vedrete i locali desistere a questa richiesta.
In caso di noleggio cercate di non lasciare in consegna il documento ma una sua fotocopia, fate una foto degli eventuali danni già presenti e cercate di non assentarvi troppo quando lo parcheggiate. Inoltre, una volta pattuito il costo, offritevi di pagare una parte del noleggio in avvio e la seconda parte maggiorata con un premio alla consegna.
Dai da mangiare o libera gli uccellini
Nei pressi dei luoghi maggiormente affollati e frequentati non di rado vi potranno capitare persone che vi inviteranno ad offrire dei semi da mangiare agli uccellini. Proveranno a mettervi direttamente nelle mani i semi prelevati da un sacchetto nelle loro mani e vi rassicureranno del fatto che questo gesto oltre ad essere gratuito è un portafortuna salvo poi richiedervi una somma di denaro per il cibo sparso.
Altri truffatori, sempre con la scusa di volervi regalare un po’ di fortuna, vi inviteranno a liberare un uccellino tra quelli tenuti in gabbia lungo la strada. Inutile chiedere perché li tengano rinchiusi e non li liberino loro stessi. In cambio di denaro sappiate che state liberando un uccellino che probabilmente è incapace di volare perché costretto in gabbia da anni e che presto sarà recuperato per un nuovo giro a scapito di un altro turista.
Come evitare questa truffa?
Nel caso dei truffatori che insistono per darvi i semi, serrate i pugni in modo che non possano mettervi in mano le semenze.
Nel caso dei truffatori che vi invitano a liberare gli uccellini, semplicemente declinate con gentilezza.
Locali e discoteche dove si dispensano bevande
Anche questa truffa prevede una volta adescati in strada dal solito gancio che cerca di portarvi in un locale di sua conoscenza che una volta a destinazione e dopo aver trovato un tavolo vi vengano portate le bevande e vi venga lasciato un pre-conto in un secchiello di fianco al vostro tavolo.
A fine serata soprattutto se questa sarà lunga e ricca di bevande alcoliche i bigliettini del vostro secchiello potrebbero essere più di quelli effettivamente consumati. Non è inusuale infatti che in alcuni locali attratti da gentili signore o signori vi vengano dispensate anche bevande con leggeri soporiferi in modo che la vostra attenzione cada velocemente sotto la soglia di vigilanza.
Come evitare questa truffa?
In generale cercate di aggregarvi a gruppi di turisti del vostro stesso paese quando visitate i locali soprattutto di notte, diffidate degli avvicinamenti inusuali e pagate sempre ogni volta che prendete una bevanda senza aspettare che venga fatto il conto finale.
Per evitare che vi mettano del sonnifero nella bevanda, restate vigili e cercate di piazzarvi nei pressi del bancone dove le bevande vengono dispensate. Altrimenti chiedete preferibilmente bevande sigillate e che vi vengano aperte direttamente davanti.
Ricorda bene, al di là della bellezza e della libertà che ti concedi con una vacanza, è sempre buona norma non abusare di alcool.
La finta polizia
Una particolare attenzione va posta a questo tipo di truffe perché se non fosse una mossa per raggirarci si starebbe trattando effettivamente con una vera forza di polizia che vuole accertarsi della nostra identità ed è quindi bene mantenere un comportamento civile in ogni caso.
Però sappi che è possibile imbattersi in finti poliziotti che potranno chiedervi di visionare i vostri documenti o i vostri bagagli, effettuare un test antidroga o multarvi per aver sporcato con carte o mozziconi di sigarette. In ogni caso vi verrebbe intimato, a fronte di presunte irregolarità, il pagamento di una multa salata.
Come evitare questa truffa?
Non infrangere la legge è l’unico modo per capire che chi ci sta contestando un reato è un truffatore. Per fare questo attenetevi alle linee guida del ministero degli esteri e informatevi in anticipo circa le differenze di legge con il vostro paese.
Qualora incappaste ugualmente in questo tipo di situazione, lungi dal ribellarvi al controllore, richiedete documenti identificativi del soggetto, tenete a portata il numero della polizia locale da contattare per qualsiasi dubbio e soprattutto per chiedere di essere trasportati per ogni controllo presso la più vicina stazione di polizia.