Quando andare in Thailandia
Quando si parla di Thailandia, e negli ultimi tempi se ne parla tanto, vengono in mente subito spiagge deserte dalla sabbia fine e bianca, un mare cristallino e la natura incontaminata baciata da un sole che appare sempre caldo.
Ovviamente questo è tutto vero, ma è solo frutto della migliore pubblicità, perché la Thailandia è un paese così ampio dal punto di vista geografico, climatico e antropico che prima di prendere in considerazione di organizzare un viaggio, vale la pena valutare attentamente alcuni elementi per capire quale sia il periodo migliore per farlo e la seguente guida lo farà offrendo diversi punti di vista a proposito.
Bisogna innanzitutto capire cosa si vuole fare e sopratutto visitare in questo splendido Paese, se le bellezze paesaggistiche e la natura, le spiagge incontaminate o le città e le zone urbane tenendo ben presente il fattore più determinante per il godimento di questo Paese, rappresentato indubbiamente dal clima.
Il clima
Prima di prenotare un viaggio in Thailandia si deve innanzitutto tenere presente che il clima in questo paese può cambiare repentinamente nel giro di poche ore e potreste trovarvi con un piano di vacanza non percorribile o addirittura incorrere in spiacevoli sorprese che potrebbero rovinarvi la vacanza.
Le stagioni climatiche
In Thailandia infatti sussiste un clima tropicale con tre differenti stagioni ‘climatiche’ distribuite indicativamente lungo l’anno in maniera distinta da quelle mediterranee: una caldissima che va da metà febbraio circa metà maggio, una contraddistinta dal monsone di sud-ovest che parte da metà maggio fino ad ottobre e l’ultima secca che va da novembre ad aprile in cui prevale una temperatura piuttosto fresca dovuta al monsone di nord-est che arriva dalle zone interne dell’Asia.
Vista la grandezza del paese possono essere riconosciute due indicazioni di massima: il caldo è sempre presente nelle zone a sud e lungo la costa dove infatti risiedono la maggior parte dei resort turistici per chi vuole godersi il mare di questo paese, mentre al nord e soprattutto nelle zone interne il clima è più fresco.
Data la grande variabilità del clima, è sempre consigliabile, comunque, controllare attentamente le condizioni meteorologiche prima di prenotare in quanto il clima può variare di anno in anno e non solo nell’arco di una giornata.
I tifoni
Essendo affacciato sugli oceani è una regione soggetta anche al fenomeno dei tifoni che provengono prevalentemente dal Pacifico, portano abbondanti piogge e interessano la zona peninsulare della Thailandia soprattutto da giugno a dicembre, anche se possono fare la loro comparsa pure da settembre a novembre.
I cicloni
I cicloni che provengono dall’Oceano Indiano sono, invece, più rari e possono verificarsi tra aprile e dicembre interessando soprattutto il mare delle Andamane e la parte continentale. Va detto, comunque, che in Thailandia i cicloni non sono così violenti come in altre zone dell’Asia.
Il periodo migliore non lo è per tutte le zone
Fatte queste premesse, si può senza dubbio affermare che il clima migliore in Thailandia va da novembre a febbraio in quanto le piogge sono scarse e le temperature gradevoli sono paragonabili a quelle della nostra primavera. Rimane sempre il vincolo che essendo un grande Paese, soggetto ai monsoni che incrociano questo periodo all’inizio e alla fine ed essendo esposto alle correnti oceaniche, le condizioni meteorologiche come detto vanno considerate specificatamente di zona in zona.
Zona continentale
Quindi se si è interessati a visitare la zona continentale della Thailandia e Bangkok è consigliabile scegliere il periodo che va da dicembre a metà gennaio.
Zona sud-occidentale
Se, invece, si vuole andare nel tratto costiero sud-occidentale per godere delle splendide spiagge di Phuket, di Krabi, per visitare le Phi Phi Island e le Similan Islands, Koh Lanta e Koh Lipe è meglio prenotare nel periodo che va da fine dicembre a marzo in modo da essere certi di trovare un clima perfetto.
Golfo della Thailandia
Coloro che intendono andare nella costa meridionale del Golfo della Thailandia possono scegliere il periodo che va da fine gennaio ad aprile, considerando che marzo ed aprile sono mesi piuttosto caldi, con le temperature che raggiungono i 34 gradi, costanti, per il corso della giornata e anche della notte.
Durante l’estate italiana
Se invece, come capita in genere in alcuni paesi, il periodo per le ferie e per prenotare un viaggio si limita all’estate allora si deve tener conto che ci si trova nel periodo dell’anno più caldo e umido della Thailandia con temperature che sfiorano i 35 gradi e soggetto a piogge frequenti.
Qualche eccezione in questo periodo, ovvero gradevoli giornate di sole, può esserci soprattutto se si prediligono alcune isole come Koh Samui, Koh Phangan, Koh Samet e Koh Tao che avvertono in maniera minore gli effetti climatici peculiari di questa stagione.
In queste isole infatti ad agosto c’è meno umidità rispetto al resto della Thailandia e le piogge durano poche ore ed è quindi possibile godere del mare cristallino, delle spiagge bianche e finissime e di salutari bagni di sole.
Se durante il vostro viaggio in agosto volete fare anche una visita a Bangkok tenete presente che qui piove tantissimo e potreste incontrare parecchi disagi come strade allagate e comunicazioni interrotte, quindi si consiglia di andare muniti di impermeabile e stivali di gomma.
Conclusioni
Si deve, comunque tenere presente che anche nella stagione delle piogge non piove per tutto il giorno, infatti nell’arco dell’intero anno si contano circa 2 o 3 giorni interi di pioggia, inoltre è quasi sempre probabile che almeno una parte della giornata sia soleggiata e che si verifiche qualche scroscio di acqua della durata di un paio di ore che, però, non intacca la godibilità del luogo. Ciò nonostante, settembre e ottobre sono comunque mesi altamente sconsigliati.
I festival
Se il clima non rappresenta un problema per il vostro spirito di vacanza, un altro buon motivo per visitare la Thailandia sono senza dubbio gli innumerevoli festival che si svolgono in diversi periodi dell’anno che coinvolgono la maggior parte della popolazione notoriamente allegra e sorridente e che richiamano tantissimi turisti.
I festival sono percepiti dai thailandesi come un’occasione per socializzare e per divertirsi e spesso si svolgono all’interno dei giardini dei templi mentre alcuni si svolgono per strada.
Il Songkran o Capodanno Thailandese
Alcune di queste celebrazioni sono così bizzarre ed originali che vale davvero la pena di parteciparvi come il Songkran o Festival dell’acqua che si tiene ad Aprile, dal 13 al 15, durante le celebrazioni del capodanno in ogni luogo della Thailandia.
Durante queste giornate di festa si svolge una vera e propria battaglia a colpi di acqua con pistole acquatiche, secchi e qualsiasi altra cosa per schizzare e bagnare le altre persone. Dato che Aprile è il mese più caldo di tutto l’anno questo tipo di festeggiamento contribuisce a donare un po’ di sollievo contro la calura presente.
Il Songkran deve le sue origini a un’antica celebrazione buddista in cui l’acqua veniva utilizzata come elemento purificatore, ma poi con il passare del tempo ha assunto un connotato piuttosto giocoso e ricreativo divenendo presto uno dei festival più divertenti di tutta l’Asia.
Il Loi Krathong o Festival delle lanterne
Se, invece, amate di più le atmosfere tranquille non potete non partecipare al magico e suggestivo festival delle lanterne. Questo festival si tiene nella notte di luna piena del dodicesimo mese lunare, quindi pressappoco a metà novembre a Chiang Mai dove centinaia di lanterne vengono fatte volare illuminando magicamente il cielo e confondendosi ad un certo punto con le stelle. Nel nord della Thailandia questo festival si celebra con una variante in quanto dei cesti decorati con fiori, foglie e quant’altro vengono fatti galleggiare sulle acque esprimendo un desiderio prima di lasciarli andare.
Il Phi Ta Khon o Festival dei fantasmi
Tra giugno e luglio il Phi Ta Khon è un festival di 3 giorni famoso per le migliaia di maschere coloratissime e spettrali che invadono le strade. Questa celebrazione si svolge nel fine settimana della sesta luna piena del calendario lunare e trae le sue origini da credenze buddiste e animiste secondo le quali si cerca di ricreare una festa così divertente in cui si balla e si canta e alla quale partecipano anche i defunti.
Conclusioni
Le festività thailandesi sono innumerevoli e si può star certi di trovare un festival o una celebrazione in qualsiasi mese dell’anno quindi è consigliabile controllare la lista delle maggiori ricorrenze in modo da informarsi su quale sia quella che più ci attira o cui riteniamo che valga la pena di partecipare.
La natura
Se siete degli amanti del paesaggio e vi piacerebbe visitare i Parchi Nazionali Naturali dovete assolutamente scegliere la stagione delle piogge in quanto è proprio da luglio ad ottobre che la natura è particolarmente lussureggiante e le cascate e i corsi d’acqua scorrono con tutta la loro potenza e maestosità.
Bisogna tener presente che durante la stagione delle piogge i fiumi naturalmente si ingrossano e scaricano in mare una gran quantità di sedimenti terrosi e materiale di ogni genere come legnetti, erba e quant’altro rendendo, di fatto, l’acqua torbida e le spiagge sporche.
Inoltre, il forte vento rende il mare molto mosso con la conseguenza di spiagge ridotte e una aumentata pericolosità di fare il bagno a causa delle correnti; ovviamente anche la possibilità di fare snorkeling è decisamente ridotta in quanto il mare non risulterebbe affatto limpido e in più ci sarebbe anche il rischio di incontrare numerose meduse.
Senza dimenticare che con il mare mosso, i colori tipici si perdono rendendo ordinarie spiagge decisamente spettacolari. È bene tener presente che, con la fine della stagione delle piogge, inizia la stagione dei Mosquitos le tipiche zanzare asiatiche alquanto feroci e fastidiose quindi è consigliabile munirsi di spray e sieri post puntura.
Il costo
Andare in Thailandia non è sicuramente economico in quanto già solo il biglietto aereo ha un costo abbastanza elevato, ma certamente ci sono periodi in cui si può sfruttare la bassa stagione e pagare di meno.
È un Paese molto richiesto particolarmente dagli italiani come meta per le proprie vacanze, soprattutto per i viaggi di nozze. Se si intende spendere una cifra ragionevole si può optare per i mesi estivi come agosto che è considerato bassa stagione tenendo, ovviamente, presente le condizioni climatiche di cui si è parlato sopra e preferendo determinate zone piuttosto che altre.
I prezzi più bassi di tutto l’anno si possono trovare nei mesi meno buoni dal punto di vista delle condizioni atmosferiche e cioè aprile e maggio.